Perfect Formula! Unghie sane e lunghe in un baleno.

Da ormai due anni mi sono data anche allo shopping “televisivo“. In un primo momento piena di timori e abbastanza scettica come un po’ tutte, ma era da un po’ che volevo provare.

Erano mesi ormai che, appena avevo momenti liberi, guardavo Qvc (canale 32 del digitale terrestre) e mi ritrovavo interessata a non pochi marchi presentati ogni giorno. E vedevo che tali marchi erano in aumento di mese in mese mentre il canale si sviluppava sempre di più; così mi decisi ed iniziai. Uno tra i miei primi prodotti acquistati fu sicuramente uno dedicato alle unghie. Piccola premessa: nel 2012, spinta dalla curiosità, decisi anch’io di fare il c.d. gel e avere così le unghie perfette sempre. Anche se credo che affermare questo sia una grande cavolata, in fondo sono perfette finché non inizia la ricrescita. Per non parlare comunque del costo, per me erano una spesa essendo una studentessa non lavoratrice… avrei preferito spendere i soldi in altro onestamente. Tuttavia si sa, essere belle e ordinate è un sogno di tutte le donne.

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Dopo che feci questi mesi di gel, decisi di sospendere stanca di quella abitudine mensile che ormai era diventata una condanna per me. Risultato? Unghie fragili, doloranti e sensibili, sottili e sfaldate che non crescevano mai perché si rompevano facilmente e dovevo tagliarle volente o nolente.

Dopo tale premessa torniamo a noi, anche perché da qui in poi c’è poco da dire. E’ stato uno dei miglior acquisti della mia vita e parlano i risultati che ho avuto.

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Perfect Formula

 

Decisi di affidarmi tra i tanti brand presentati a quello di Perfect Formula, creato da Shari Gottesman. Un brand che mira al restituire forza e bellezza all’unghia naturale, quella che si sfalda e si spezza per i più svariati motivi. Decisi di acquistare questo kit dato da quattro prodotti che in toto permettevano di pensare al benessere dell’unghia e, al tempo stesso, all’estetica nel frattempo che quest’ultima si riprendeva dopo il trauma del gel.

Nel kit che presi all’epoca trovai un olietto (vi lascio il link per prenderlo separatamente sul sito di Qvc) all’olio di jojoba, alla vitamina E e alla cheratina che favoriscono l’idratazione dell’unghia e delle cuticole. Poi ricordo che c’erano due color gel (vi posto anche qui un link con due fantastici colori), i quali ricchi di proteine fissano, proteggono e inspessiscono le unghie.

Ed infine c’era lui, il Pink Gel Coat. Fantastico, eccezionale, incredibile: non ho parole per esprimere il mio entusiasmo al riguardo. Una sola parola, funziona! Vale da solo tutti i centesimi spesi. Dopo un mese ho visto i risultati. Ora grazie a Qvc e a Perfect Formula ho unghie lunghe quanto voglio, forti, curate e soprattutto sane. Unica pecca è che non dura, se usi molto le mani e fai lavori di casa, una settimana quanto viene indicato; io lo applicavo due volte a settimana, ma non me ne sono fatta un dramma visti i risultati. Anche perché, devo aggiungere questo dettaglio, una volta steso e asciugato rende l’unghia esteticamente bella nel colore. Appare sicuramente sana, ma proprio il colore ne viene esaltato. Diventa bello candido e luminoso, il rosa appare rosa e la lunetta appare bianca come appena uscite dall’estetista dopo aver fatto la manicure. Infatti poche volte, soprattutto una volta che sono cresciute, ho applicato sopra il colore che era nel kit o altri che ho ordinato in seguito… il colore sano dato dal pink gel coat è assai chic ed elegante! Io ne sono contenta e lo continuo ad acquistare non appena noto che sta per terminare. E poi una boccetta dura per mesi. Credetemi ragazze, ora ho le unghia che ho sempre desiderato nel colore, nella lunghezza e nella forma quadrata che difficilmente riuscivo ad ottenere non essendo dure.

Il kit sopra nell’immagine lo trovate al seguente link e contiene tutti gli elementi descritti separatamente sopra con relativo link per l’acquisto.

Prima recensione personale fatta, un abbraccio a voi che vi soffermerete a leggere.

Total White, bentornato. Ma è davvero mai andato via?

Ad un certo punto dell’estate, ogni anno puntualmente, arriva la notizia dalla passerelle. “Ritorna a gran voce quest’estate il Total White!”. E conseguentemente io mi chiedo quando mai questo must sia andato davvero via. In ogni stagione le scelte monocromatiche rilevanti vengono sempre fatte in quanto risultano, come sappiamo, sempre molto eleganti e davvero glamour allo stesso tempo; tuttavia la scelta che cade sul bianco è sempre puntuale a mio avviso.

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Tadashi Shoj

Puro, essenziale, assoluto e di una raffinatezza unica, al pari direi con il grande opposto nero, questo non-colore regala quell’allure eterea che sa di fresco ed eterno. La scelta che ogni anno arriva alle porte dell’estate è quasi ovvia diciamocelo, quale colore migliore del bianco che possa esaltare l’abbronzatura dorata data dal sole? (L’arancio è un’altra storia).

Come sempre le passerelle ci danno continui spunti che, anche se si spostano poco dalle tendenze passate, ci fanno sognare le tante agognate vacanze dal punto di vista di una donna che si sente diva grazie a questo non-colore.

E così quando non si sa su cosa puntare ecco la scelta del nostro bianco candido che si adatta facilmente ad ogni stile, da quello più minimal e moderno a quello più classico ed elegante.

Ad arricchirlo ed enfatizzarlo arrivano come sempre i nostri amati, e mai scontati accessori, con cui possiamo giocare oltremodo osando nell’audacia di colori e materiali. Dalle punte di corallo a quelle del color menta che sono altri due punti forti dell’estate 2016.

Pizzi, dettagli in trasparenza, merletti intagliati e voile rendono ogni donna unica e iperfemminile, permettendole di adattare ogni capo ad un’occasione di uso; dettagli dall’oro all’argento illuminano le serate estive in pallidi bagliori da ricordare, grazie anche a piccoli accessori in cristallo da aggiungere per osare che sia un paio di orecchini o un anello, o ancora un bracciale… l’importante è sentirsi se stesse e belle. Giocare con il Total White permette di assemblare ogni giorno nuove combinazioni che ci permettono di essere chiunque, dalla donna affascinante che opta per un tubino rivisitato nella sua classicità come mostra Philosophy alla donna romantica di Valentino che si sente lievemente gipsy, dalla donna dal tenore austero di Givenchy alla romantica bon-ton di Tadashi. Tocca solo a noi iniziare a reinterpretare il bianco in base al nostro sentire.

Il Tweed tra Chanel e le nuove stilistiche reinterpretazioni. Autunno/Inverno 2015/2016.

Da sempre considerato un tessuto prettamente maschile fatto per gentiluomini, il tweed è un po’ l’eredità della preziosa Chanel.
Ha conquistato il cuore bon-ton di sempre più donne ormai. Quale “fashion addicted” non ha almeno un cappotto o una borsa in tweed?
Sempre più spesso ritroviamo ormai nelle più famose collezioni autunnali dettagli in tweed, oltre ai seriosi giacchini e capispalla che da sempre ci accompagnano.

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E devo dire che questo tessuto mi ha sempre colpita.
Rammento che, ancora ragazzina, in un negozio di Carpisa tra le tante borse ne scelsi una in tweed per l’appunto. Ricordava le campagne scozzesi con i suoi toni tra il color terra e il pallido color erba, in aggiunta piccoli dettagli in cuoio marrone scuro che l’antichizzavano.
Tuttavia devo dire che quest’anno le passerelle mi hanno sorpresa, facendo di questo caldo tessuto il filo conduttore di tutti gli abiti e relativi abbinamenti. Fantastico il tanto desiderato total look in tweed, sensuale da morire.

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In questo post la maggior parte degli scatti ritraggono proposte di Massimo Rebecchi, colui che ha reinterpretato in modo più attraente il tweed a mio avviso.
Aggiungendo agli splendidi accostamenti rifiniture e dettagli in materiale lucido e/o in cuoio. Un marrone che, in entrambi i casi, accende questo splendido tessuto. A ravvivare qualche outfit arrivano delle stampe e del blu che accostato al verde scuro mi ricorda ancora una volta la Scozia.

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Non dimentichiamo però nomi importanti che giocheranno ruoli importanti nella prossima stagione, non dimenticando Chanel ovviamente, come Prada, Miu Miu, DKNY e Luisa Spagnoli.
Finalmente una donna che sceglie consapevolmente un tessuto che può sembrare austero per il proprio total look, sapendo di acquistare grinta e forza al pari dell’uomo;
e grazie alla sua femminilità lo esalta rendendolo l’apoteosi dell’eleganza.

Assaggi Sfilate Autunno/Inverno 2015/2016

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Dolce e Gabbana

Ho aperto questo post con la magnificenza di Dolce e Gabbana, che apre questo mio articolo sulla stagione autunno/inverno 2015/2016 e ci dà un assaggio di uno dei colori che predomineranno il grigiore autunnale: il rosso.

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Valentino

Tuttavia ne accennerò più avanti.
Troppo spesso si pensa che, in linea generale, ciò che dominerà una stagione sarà un solo colore, un solo elemento e così via. Niente di più errato.
Un esempio ce lo sta fornendo quest’estate che ci aveva dato già diversi spunti nelle sfilate, ma ancor di più ci vengono forniti man mano che viene vissuta.
Fatta questa piccola premessa, ora vorrei spendere qualche parola sulle sfilate che ci hanno mostrato ciò che sarà nella prossima stagione e che affronterò più dettagliatamente nei prossimi articoli a venire.

La grande moda ha riconfermato molti stili che mi stavano a cuore già da qualche stagione come l’uso del tweed nell’outfit, conferendogli quella grinta che questi tessuti maschili sanno dare se declinati al femminile.
Un altro capo che da alcune stagioni ha ripreso forza è la cappa, che con il maxi cappotto ci terrenna compagnia anche quest’anno.
Ho apprezzato molto le proposte di Rebecca Minkoff, la quale ha puntato molto sullo stile folk insieme a Dsquared2, Sacai e via discorrendo.

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Rebecca Minkoff

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Rebecca Minkoff

Molto in voga saranno anche i broccati che porteranno un po’ di lusso tra i grigi, spesso tenui e perlati, che ci tengono spesso compagnia durante l’inverno. E lo faranno anche quest’anno.
Assieme al teme anni ‘70 e anche ‘80 si riconfermano anche le geometrie, da quelle più simmetriche monocromatiche a quelle più bizzarre e colorate che riportano anche a fantasie geometriche antiche come quella di ispirazione greca di Versace.

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Dolce e Gabbana

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Salvatore Ferragamo

Davvero entusiasta del ritorno prepotente del rosso per maglioncini, cappotti e tutto il resto.
Look totalmente in rosso hanno avuto il via libera. Dalla tuta all’abito da sera, coraggio personale permettendo e voglia di osare, ci potremo vestire di passione e accendere le giornate piovose.
Ma, avendo un certo lato che tende al noir e al rock, il mio vero entusiasmo deriva da una scelta da parte dei stilisti che mi ha sorpresa. Infatti hanno dato spazio alla donna gotica con il suo total black e le trasparenze.
Un assaggio ce lo aveva già dato Elie Saab con le sue modelle eteree. Sicuramente sarà lo stile, insieme a quello retrò di altri tempi, che adotterò in orevalenza.
Vi lascio con un rosso Valentino e qualche gotico assaggio di Alberta Ferretti.
Si prospetta una stagione, quella alle porte, piena di sorprese! Ed io non vedo l’ora.

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Valentino

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Alberta Ferretti

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Alberta Ferretti

Effetto CARTOLINA addosso. E siamo già in vacanza.

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La vostra vacanza è ancora lontana e il cemento attorno vi ha stancate? Nonchè depresse?
Non avete trovato ancora la tendenza giusta per caratterizzare il vostro stile estivo?
Oppure semplicemente le avete provate tutte e volete cambiare?

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Se avete risposto affermativo ad una delle opzioni di cui sopra, allora eccovi accontentate; ma anche accontentati ovviamente.

È l’occasione per sbizzarrirsi con outfit effetto cartolina per prepararsi emotivamente e mentalmente alle tanto amate ferie.

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Costumi, sandali, foulard, maxi borse e capi d’abbigliamento si tingono di paesaggi lontani orientali se si ama l’Oriente oppure riprendono località come la nostra Capri se si vuole rimaner in loco. E poi Parigi, Londra, New York… chi più ne ha, più ne metta.
Ovviamente stessa regola di buon gusto ed equilibrio dell’animalier domestico ( Il nuovo “animalier domestico”. Molto meno selvaggio di quanto vi aspettavate.
http://wp.me/p67pKE-11 ), ossia puntare su un solo elemento dell’outfit e giocare sulle cromie contenute nella stampa per il resto.
Un mix creativo che combina inserti, bordi, stili che si amalgamano in modo omogeneo e piacevole da vedersi.

Il nuovo “animalier domestico”. Molto meno selvaggio di quanto vi aspettavate.

Qualche articolo fa ( Urban Safari: alla conquista della città.
http://wp.me/p67pKE-v )parlai di Urban Safari, una tendenza che ci ha conquistato con il suo maculato tutto selvaggio: zebre, tigri, leopardi.

Tuttavia in questi giorno ho scoperto, giracchiando qui e lì, che sta spopolando una tendenza che cammina su un binario parallelo.
Questa “nuova moda”, o forse solo una rivisitazione della passione di molti, è quella dell’animalier domestico, come l’ho definito io.

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Un animalier che riporta in auge stampe e fantasie semplici di animali più alla portata di tutti.
Tutti quegli animali che abbiamo attorno un po’ tutti e quotidianamente: gatti, cani, uccelli, farfalle.
Che sia una fantasia che riprende ne il manto, oppure un insieme di animaletti della stessa famiglia o di diversa specie, stilizzati o non, oppure un singolo animale stampato… questo è il nuovo animalier ritrovato!
E il brand che mi ha più dato spunti è stato Asos che ne fa il suo filo conduttore.

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Non ci sono regole, si può scegliere e ritrovare questo animalier domestico su ogi tipo di capo e accessorio.
Tuttavia, a mio avviso, l’unico appunto sta nel puntare solo su un elemento del proprio outfit alla volta; la t-shirt, il top, il pantalone o, ancora, una borsa.

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Evitiamo quel troppo che stroppia che sempre più spesso vedo in giro!
Ricordiamoci il buon gusto e l’equilibrio, per me due punti vitali.
Buon animalier a tutti.

I cristalli investono i cappelli di paglia. L’ultima tendenza estiva.

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Ho sempre amato i cappelli, ma quest’estate (ed ora capisco il perché) più del solito.. soltanto che li avrei preferiti più glamchic!
Magari con qualche luccichio qua e là; e le possibilità erano due: osare applicando una spilla al mio cappello del momento oppure lasciar perdere.

Poi la scoperta giorni fa per caso.
La nuova tendenza lanciata da poco è indossare semplici cappelli di paglia, da quelli a visiera ampia che io prediligo d’estate in quanto danno quel tocco di bon ton e ricercatezza di altri tempi con facilità a quelli più maschili a tesa stretta.
C’è un cappello destinato ad ogni uso o occasione.

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Gli esemplari più belli quelli di Patrizia Fabri che firma per L’Antica Manifattura Cappelli. I suoi lavori di splendida ricercatezza sono in vendita presso LuisaViaRoma.

Altri cappelli di gran tendenza e freschezza sono quelli di Radà. Mette in mostra tutto il glam ritrovato delle classiche visiere da tennis, pronte per essere indossate da tutte le fashionistas più attente!

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E se non siete riuscite ancora a trovarne uno in zona? Beh, non disperate.
Come avevo accennato sopra, basta munirsi di un cappello ed elementi scintillanti.
Una o due spille applicate nel punto strategico oppure un bel diadema al posto della fascia di tessuto ed il gioco è fatto.
A volte basta solo esser creativi, seguire le tendenze non è impossibile. C’è sempre un modo per reinterpretarla in base al nostro modo di essere e percepirla.

Il nuovo glam è il NERO indossato nelle caldi notti estive.

Dopo numerose estati, in cui si parlava solo di bianco, finalmente la nuova tendenza di questa estate 2015 ormai a metà è l’indosso del nero.
Da sempre sexy e allo stesso tempo romantico se accompagnato ai tessuti giusti, lo ritengo personalmente il colore punta dell’iceberg. Il dominus dei colori.

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Capace di regalare un velo di mistero e una ricercata sinuosità alle forme femminili, il nero veste le notti della nostra infuocata estate.
Una voglia di nero nella sua totalità; le passerelle ci mostrano fantastici total black che puntano, anch’essi come molte tendenze che ci accompagneranno anche nel 2016, su trasparenze che a tratti ricordano stili di altri tempi.
Spesso vittoriani.

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Le Lolite estive si muovono sotto le luci notturne tra abiti in pizzo e completi in seta che accarezzano leggeri le curve.
E anche abiti da sirena o tute in viscosa che di ricoprono interamente o negli inserti di cristalli e perline.

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Tuttavia ciò che più adoro è l’uso di notte dei costumi interi, possibilmente di ispirazione hâute couture e preziosi, insieme ad altri elementi come una stilosa longuetta o un rigoroso pantalone a sigaretta. Un esempio ce lo dà Ermanno Scervino con costumi che sono più di semplici costumi.

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Per quanto riguarda gli accessori, essi devono bilanciare il nero scegliendo l’incolore o il bianco argenteo.
Per intenderci.. perfetta la scelta dell’argento e dell’oro bianco per i gioielli che abbracciano pietre come zirconi, strass, cristalli, diamanti o topazi ghiaccio.
Stessa regola vale se si vuole puntare su un sandalo o su una pochette per impreziosire il nostro outfit.

Trendy con il foulard tra i capelli.

Un pò anni cinquanta/sessanta, un pò bollywoodiano e un pò diva.
Ecco che reminescenze ci portano le passerelle attraverso l’uso del foulard, riadattandolo alla nostra epoca.

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Portato tra i capelli diventa l’accessorio padrone della scena e rinnova un look totalmente.
Basta un foulard di seta, meglio se a stampa, da piegare a fascia e poi… sbizzarrirsi!
Se tende a scivolare, causa tipologia di capello o di acconciatura, meglio sceglierlo di altro tessuto come il fresco cotone.

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Che sia messo attorno alla testa annodandolo dietro la nuca, anche a lato, oppure che diventi parte integrante di un’acconciatura più elaborata arricchisce ogni tipo di styling.
E se si amano le trecce si può indossare a fascia, annodandolo davanti.

Amy Winehouse ne fece un cult del suo look.

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Gucci Bamboo. La nuova fragranza che sta conquistando la donna contemporanea.

“Irresistibile femminilità: una nuova fragranza per la donna eclettica e contemporanea.
  
Forte e raffinato, il bambù è una delle icone del design Gucci e rappresenta alla perfezione la donna Gucci contemporanea. Il bambù cresce anche in condizioni estreme; in grado di resistere alla violenza di un uragano, la sua forza è paragonabile a quella dell’acciaio. 
È sensuale, sicura, autorevole. Sa essere flessibile senza perdere forza. Come il bambù, è piena di vitalità, sa adattarsi e sa affrontare i cambiamenti della vita con semplicità. Grazie al suo potere estremamente femminile, possiede un mix di infinite sfumature. Questa dicotomia magnetica che vibra costantemente in lei, costituisce la base della storia della nuova fragranza di Gucci: Gucci Bamboo.

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Una composizione olfattiva di fiori esotici e intense note legnose che si apre con il bergamotto dalle fresche note agrumate, conducendo ad un cuore caldo e prezioso grazie all’olio essenziale di ylang-ylang delle comore e al lilium Casablanca.
A chiudere in bellezza le note di vaniglia di Tahiti, ambra e sandalo che rendono la fragranza piacevolmente aromatica.

Volto della campagna la bellissima Gal Gadot.

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Possiamo trovare Gucci Bamboo nei formati Eau de Parfum da 30 ml, 50 ml e 75 ml.
Oltre che Body Lotion, Shower Gel e Deodorante.

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